Domenica 26 novembre è stata una giornata dedicata alle maratone, ben 12 LFR sono stati impegnati nella distanza inaugurata da Filippide.
Ugo Mattia Caporusso, Domenico Drogo, Antonio Faruolo, Salvatore Paschino, Beatrice Ricciardi, Pasquale Ripoli, Donatello Sollazzo e Angela Veccari hanno corso a Firenze; hanno partecipato alla Maratona di Lecce: Brigida Guglielmo, Francesco Macchia, Antonio Montesano e Paolo Sabato.
La Maratona di Firenze è stata preceduta sabato 25 da una affollata Messa celebrata nella Chiesa di Santa Maria Novella dal nostro amico e maratoneta mons. Melchor Sanchez de Toca Y Alameda, sottosegretario al dicastero cultura e sport del vaticano, che al termine del rito ha fatto distribuire un volantino con la “preghiera del Maratoneta” che riportiamo.
E di tanta forza hanno avuto bisogno i runners di Firenze che ricorderanno la 34esima edizione della Asics Firenze Marathon, per la pioggia che è caduta pochi minuti dopo il via e le temperature che si sono repentinamente abbassate fino a 7 gradi e anche meno, mentre l’intensità della pioggia aumentava insieme a quella del vento di tramontana. Ecco perché gli atleti sono arrivati stravolti al traguardo e molti sono riusciti a chiudere la gara facendo appello a tutte le proprie risorse psicofisiche. Tra questi Ugo Mattia che solo grazie a Maria Beatrice ha superato le difficoltà del meteo e di una inadeguata alimentazione per tagliare il traguardo.
Tra i circa 9.000 partecipanti, che come lo scorso anno sono partiti ed arrivati nella centralissima piazza di Santa Maria in Fiore, si sono registrati molti ritiri ma nessuno tra le fila dei LFR, che non ostante le avverse condizioni hanno chiuso comunque con interessanti risultati l’impegnativa prova.
Mentre i runners di Firenze affrontavano le difficoltà meteo della giornata, altri nostri atleti si sono cimentati nella 2° edizione della Maratona del Barocco che è stata affascinante e piena di emozioni. Il luogo scelto per la partenza è stata la centralissima Piazza Santo Oronzo che ha consentito di far vivere il salotto Barocco a tutti gli atleti.
I maratoneti hanno potuto correre attraverso i monumenti più belli del capoluogo salentino e del Barocco leccese alternando centro storico e vie di importanza commerciale come in una grande visita guidata della città.
Ottimi i risultati di tutti i nostri atleti presenti tra cui Francesco Macchia che ha chiuso sotto le 3:30 e Brigida Guglielmo che è salita sul gradino più alto del podio nella sua categoria.