Il Fantozzi inglese ha un nome, si chiama Jack Gray. Domenica scorsa si è aggiudicato la mezza maratona di Cambridge, col tempo di 1h06’52”. Perché questo abbinamento? Molto semplice, Gray si è iscritto col nome del suo capoufficio, che si chiama Andrew Rawlings a di anni ne ha più del doppio, ovvero 49. Non ci sono informazioni sui motivi per i quali Gray avesse questa missione, ovvero se il capo fosse impegnato altrove con l’amante oppure volesse solo registrare un bel tempo nel suo palmares. Magari per partire nelle prime file in una maratona più importante. Anche se sembrerebbe che Rawlings abbia dovuto rinunciare all’ultimo per un problema al bicipite femorale. Per Jack si sarebbe trattato giusto di un buon allenamento, ma una volta in gara si è reso conto che avrebbe potuta vincerla. Ed arrivare primo in una gara con oltre 7000 partecipanti non è cosa da poco. Così il ventiquattrenne si è buttato nella battaglia, uscendone vincitore. Passato il traguardo si è reso conto di aver fatto la frittata. Era evidente che alle premiazioni lo avrebbero subito smascherato. Gray allora ha confessato la sua vera identità ed è stato immediatamente squalificato, però malgrado il tempo non eccezionale a livello assoluto è diventato famoso. La notizia ha già fatto il giro del mondo. Avrebbe dovuto fare come molti amici del giaguaro che qui in Italia corrono con il chip dell’amico nelle mutande e non si piazzano tra i primi.
(fonte podisti.net)