8 Giugno – Una prima assoluta, da me scoperta quasi per caso e forse rimasta nascosta ai più, tanto da registrare soli 42 iscritti.
La prima edizione della Marconia Night Run se fosse stata pubblicizzata meglio senz’altro avrebbe goduto di maggior partecipazione da parte dei podisti lucani e pugliesi, già suddivisi nelle tante concomitanze del week-end.
Dispiace perché gli organizzatori della Running Marconia-Pisticci, società affiliata alla UISP, hanno cercato di far funzionare al meglio il tutto, a cominciare dalla location, nel Parco Renato Gioia, in Via Morandi, con verde e tanti spazi per parcheggiare.
A disposizione degli atleti il bagno del bar del parco (per le prossime edizioni, augurandoci un sostanziale aumento di iscritti, sarà necessario qualche bagno chimico), e l’immediata definizione dell’iscrizione e ritiro del pacco gara, con tassa fissata a 10 euro. Pacco gara contenente diversi prodotti alimentari e bustine di integratore, oltre alla simpatica maglia tecnica, disegnata con il buon Giambattista Colangelo, sponsor tecnico della manifestazione con il suo Top Running di Castellaneta.
Giornata moto calda e afosa, si spera che con il passare delle ore si alzi almeno un po’ di venticello refrigerante.
A presentare la manifestazione, big Paolo Liuzzi, ancor più bravo oggi nel trovare sempre qualcosa da dire, nel riempire i tempi morti dovuti alla scarsità di iscritti.
Tracciato piatto e veloce di 10400 metri, suddivisi in due giri identici di 5200 metri, interamente cittadino: con partenza alle ore 20.00, gli atleti potranno godere di qualche sofferenza in meno…
Tutto pronto per la partenza in perfetto orario con i Giudici Fidal di Basilicata, pronti al dare il via (la manifestazione è regolarmente inserita nel calendario Fidal): manca però il lasciapassare della Polizia locale per la sicurezza sul tracciato.
Trascorrono i minuti, siamo oltre le 20:20, quando finalmente giunge l’ok, ma con la raccomandazione per i podisti di stare attenti, perché la blindatura del tracciato non è possibile: un brivido pervade i corridori e gli organizzatori, con in testa il presidente Pietro Moro, sembra essere tornati indietro di anni, si prega il Signore affinché vada tutto bene; il colpo di pistola sancisce il via.
Meno degli iscritti i partenti, i soci della società organizzatrice preferiscono collaborare alla riuscita della manifestazione e i corridori sono davvero pochi.
In vari tratti si corre con la “noia” di vedersi le auto accanto e di respirare smog, per fortuna di tutti non si verificano incidenti, gli atleti proseguono indefessi la loro corsa, rallentati però dal clima afoso che porta anche al risveglio nella zona parco di fastidiose zanzare.
La classifica al passaggio del primo giro si conferma sostanzialmente dopo il secondo e decisivo: possiamo celebrare il bravo salentino Emanuele Coroneo (La Mandra Calimera) che si aggiudica questa prima edizione, seguito ad una decina di secondi dal validissimo materano Antonio Francolino (Fiamma Olimpia Palo), che precede il combattivo Salvatore Cera (Runcard), che va ad occupare il terzo gradino del podio.
Quarto l’eterno Pietro Tortorella (Runners Ginosa), che chiude davanti a Luca Di Bello (Podistica Amatori Potenza), quinto, e a Danilo Mazzarino (Club Runner 87 Castellaneta), sesto.
In settima posizione, prima donna, ecco la potente Rosita Rella (ASD N.E.S.T. Lecce), oramai lucana di adozione, sempre reattiva, pronta al triathlon dell’indomani a Trani; seguono Pietro Francolino (Atletica Amatori Tursi-Uisp), Gabriele Sinisi (Runners Ginosa), Giuseppe Leone (Atletica amatori Tursi-Uisp) e Marco Cornacchia (Happy Runners Altamura).
Tra le donne, è seconda la capace salentina Marina Bovino (Las Mandra Calimera), davanti al valido duo della Runners Ginosa, Anna Francione, terza, e Roberta D’Alconzo, quarta. Quinta, esempio di impegno e positività, Patrizia Petrocelli (Polisportiva Re-Cycling Bernalda).
Buon ristoro finale con gustosissime fragole locali, distribuite in abbondanza, acqua ed integratori per permettere ai 31 finisher di rimettersi in sesto.
E, prontamente, comincia la cerimonia di premiazione, alla presenza di alcune autorità locali e sponsor: per primi a salire sul podio, i due vincitori – Coroneo e Rella – premiati con Trofeo e completino running offerto dal suddetto sponsor tecnico.
A seguire i primi tre di ciascuna categoria per fascia di età, che ricevono una coppa.
Il breve discorso del presidente Pietro Moro, che ringrazia i convenuti e i suoi collaboratori, si scusa per il traffico di auto sul percorso, ma promette di migliorarsi per le prossime edizioni, chiude definitivamente la simpatica prima edizione.
E, in effetti, riuscendo a gestire meglio, con la collaborazione della polizia locale, il problema traffico e dando maggior risalto alla manifestazione a livello mediatico, questo evento non potrà che migliorare e chiaramente crescere, in una società oramai sempre più in corsa.
(fonte:podisti.net)